domenica 10 giugno 2012

La storia di Hachiko...

Una cosa che adoro in assoluto sono i cani, mi fanno impazzire!!!Di tutte le razze e taglie!!!
Io infatti ho 3 cani: Lucky, Ciottolino (nome scelto da me ^_^) e Cecio.
Gli ultimi due sono due bastardini neri mentre il primo è una specie di Dalmata un po' troppo cresciutello!!!

Lucky....
...stupendo...*0*
Mi piacciono tutti e tre anche se Lucky , essendo il senior, è il mio preferito!

Ciottolino in primo piano e Cecio dietro
Detto questo quando sono stata in Giappone volevo assolutamente andare a vedere la statua di Hachiko a Shibuya di cui ne ero venuta a conoscenza ovviamente grazie a manga e anime.

Stazione di Shibuya, "entrata Hachiko"
Appena arrivata alla stazione sono corsa a fare subito una foto alla statua!!!
Sono rimasta colpita da come fosse ben fatta e somigliante al vero Hachiko!

Statua di Hachi a Shibuya
La storia di Hachiko è davvero molto triste e commovente!!
Hachi (nato il 10 novembre 1923) era un cane di razza Akita che all'età di due mesi venne adottato dal professor Hidesaburo Ueno il quale lo portò con sé nella propria abitazione di Shibuya.
Ogni mattina il professor Ueno si recava in treno all'università dove insegnava e il cane era solito accompagnarlo ogni mattina alla stazione di Shibuya dove poi tornava ad aspettarlo quando il padrone rientrava dalla giornata lavorativa.

Foto originale di Hachi
Il 21 maggio 1925 Ueno morì improvvisamente di ictus mentre era all'università e il cane quel giorno lo attese invano alla stazione. 
Ma Hachiko continuava a presentarsi puntualmente alle 5 del pomeriggio (orario in cui tornava il professore) di ogni giorno sperando di rivedere il proprio padrone!!E così fece nei giorni e negli anni successivi.
Con il tempo le persone cominciarono ad accorgersi di lui e cercarono di accudirlo come meglio potevano.
La sua storia commosse tutto il popolo giapponese tanto che gli fu dedicata (nel 1934) una statua in bronzo nella stazione di Shibuya ed un'altra simile fu eretta nella città natale del cane, Odate.
Nonostante la vecchiaia il cane continuò ad andare ad aspettare il suo padrone, finché un giorno non venne trovato morto in una stradina di Shibuya, era l'8 marzo 1935.
Hachiko divenne in Giappone un emblema di affetto e lealtà.
Il suo vero nome era Hachi, che in giapponese significa "otto" (numero considerato di benaugurante!) mentre il suffisso "ko" è usato semplicemente come vezzeggiativo.
Tutti conoscono la storia di Hachiko infatti è stata oggetto di film e libri.

Cucciolo di razza Akita (tratto dal film "Hachiko il tuo migliore amico")
Oggi il corpo di Hachi è esposto al Museo Nazionale di Natura e Scienza a nordovest della stazione, mentre alcune sue ossa sono state sepolte nel cimitero di Aoyama, accanto alla tomba del professor Ueno.
Il corpo di Hachiko esposto al museo
Questa è una storia che lascia veramente il segno in tutte quelle persone che adorano i cani e non solo.
Inutile dire che se vi capita di andare in Giappone una visita ad Hachi e d'OBBLIGO!!!!
Mi sembra il minimo!!!





3 commenti:

  1. hachiko il mio cane preferito resterà sempre nel mio cuore

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  2. Devo assolutamente farlo,e assolutamente andarci :)

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    1. Eh eh, mi pare giusto!Non si può tornare dal Giappone senza aver prima salutato Hachi!^_^

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Sempre super felice di sentire cosa ne pensate di questo tanto pazzo quanto incredibile mondo!^_^